giovedì 19 maggio 2011

Prevedere i terremoti, forse un modo esiste

Immagine satellitare ad infrarossi
ritrae il giorno prima del terremoto
E' quello che hanno dedotto alcuni scienziati della NASA dopo aver visionato le immagini riprese da un satellite, prima e dopo il sisma che ha colpito il Giappone l'11 Marzo scorso. Dalle immagini satellitari dei giorni immediatamente precedenti al terremoto gli studiosi hanno potuto notare come, nella zona della ionosfera direttamente sopra l'epicentro ci sia stato un notevole aumento di calore fin dall'8 Marzo. Si ritiene infatti che, nei giorni prima di un terremoto, le sollecitazioni sulle faglie geologiche provocano il rilascio di grandi quantità di gas Radon. Questo gas radioattivo ionizza l'aria, dandogli così una carica, e poiché le molecole di acqua sono attratte dalle particelle cariche, il vapore acqueo si condensa diventando così liquido, attraverso un processo che sprigiona calore. "E' stato proprio questo eccesso di calore ad essere ripreso dalle immagini del satellite" dice Dimitar Ouzounov della NASA "I nostri primi risultati mostrano che l'8 Marzo c'è stato un rapido aumento della radiazioni infrarossa emessa dall'atmosfera, proprio sopra il Giappone". Gli studiosi adesso, sperano di riscontrare dati analoghi anche sui terremoti futuri, in modo che questa scoperta possa un giorno essere usata per poter finalmente prevedere i terremoti.
Immagini satellitari ad infrarossi che riprendono come la temperatura delle zone sopra l'epicentro sia aumentata già
da tre giorni prima del sisma



Fonte: Daily Mail

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