Qualche giorno fa, all'Università Ca'Foscari di Venezia, si è tenuta una tavola rotonda dove veniva affrontato il problema post terremoto in Giappone, e se ne faceva un bilancio in termini politici, economici e culturali. Alla tavola rotonda hanno partecipato: la Prof.ssa Caroli, docente dell'Università Ca'Foscari; il Prof. Filippini, docente di Economia alla Bocconi di Milano; Yoko Kitada docente di Storia dell'Università Meiji di Tokyo; e il Consigliere Daniele Bosio, capo dell'Ufficio Commerciale dell'ambasciata italiana in Giappone. Proprio di quest'ultimo è stato l'intervento più interessante per avere un primo bilancio su ciò che sta avvenendo in Giappone a livello Politico-Industriale, e su come si potrebbe evolvere la politica nucleare giapponese nel prossimo periodo. Qui sotto trovate l'intervento completo del Consigliere Bosio.
Fonte: radicafoscari.it
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lunedì 6 giugno 2011
venerdì 3 giugno 2011
Naoto Kan si salva dalla sfiducia
Naoto Kan, primo ministro del Giappone in carica dall' 8 Giugno 2010 |
Ichiro Ozawa, segretariodel DPJ fino al 2009. Chiamato anche lo "shogun ombra" è il principale oppositore di Kan |
Superato il pericolo sfiducia, adesso Kan si ritrova a fare i conti con una maggioranza spaccata, dove uno dei suoi leader più influenti, Ichiro Ozawa, minaccia di andarsene, portando con se molti parlamentari, per forse fondare un nuovo (ennesimo) partito, e con un opinione pubblica nei suoi confronti, ma anche nei confronti della politica giapponese, in netto calo. In Giappone infatti, è diffusa la paura di uno stallo politico, che porterebbe a ritardi nella ricostruzione e nella messa in sicurezza della centrale di Fukushima. Si rinnova così il solito teatrino della lotta per il potere nella politica giapponese, che porterebbe il successore di Kan ad essere il sesto primo ministro in sei anni.
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