Il primo ministro Naoto Kan che ieri ha rinunciato al suo stipendi da premier |
"Insieme al gestore della centrale, il governo ha una responsabilità grande per l'incidente nucleare in quanto ha perseguito una politica di energia nucleare", motiva così la sua decisione il premier, che prosegue "manterremo l'energia nucleare e ne aumenteremo la sicurezza, ma rafforzeremo anche il ruolo delle fonti rinnovabili, rendendole pilastri fondamentali della politica energetica del Giappone". Lo stipendio da primo ministro a cui rinuncerà Naoto Kan è fissato intorno ai 1.600.000¥ (circa 20.000$) mensili, ma manterrà la sua retribuzione da parlamentare di circa 800.000¥ (10.000$).
100 abitanti delle zone evacuate ritornano nelle loro case per recuperare effetti personali |
Il disastro ha costretto all'evacuazione di decine di migliaia di persone in un raggio di 20 kilometri intorno all'impianto nucleare, ma ieri un centinaio di abitanti sono potuti tornare, con il primo di molti viaggi organizzati dal governo, qualche ora nelle loro abitazioni per poter recuperare alcuni oggetti personali. C'era chi portava via le foto di famiglia, chi semplicemente riassaporava il calore della propria casa, o chi addirittura svuotava il frigorifero dal cibo ormai andato a male, nella speranza di ritornare presto a riempirlo.
Fonte: Yahoo News
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